Valentina Sabatini, Studentessa del Corso di Marketing Digitale a Roma

Entusiasta, positiva, determinata. Valentina Sabatini si è presentata a noi nel migliore dei modi. In quanto Studentessa di Comunicazione ha imparato a leggere la società. In quanto lavoratrice ha poi messo a terra alcune competenze pratiche come la gestione dei social, sviluppando altre collaterali ma altrettanto importanti come il rapporto empatico con il cliente. Gestisce inoltre un progetto personale molto curioso, specchio di una personalità creativa e tutta da scoprire. Siamo pronti a dare a Valentina quello che merita: un corso stimolante su tutti i fronti, lavorativi e umani.

Per esperienza diretta la Facoltà di Scienze della Comunicazione è sempre fonte di amore e odio per chiunque ne abbia navigato i mari. Che giudizio complessivo daresti alla formazione tradizionale rspetto al tuo percorso alla Sapienza?

“Da sempre bistrattato da tutti, io non credo che il corso in Scienze della Comunicazione sia inutile. Saper interpretare e gestire la comunicazione è una capacità sempre più importante e necessaria nello scenario attuale e sempre più lo diventerà col tempo e i conseguenti mutamenti dei rapporti sociali. La comunicazione è al centro dei nostri rapporti e della nostra vita, è parte fondamentale di ciò che siamo, poiché tramite questa abbiamo formato la nostra personalità e abbiamo imparato a interpretare e vivere la società.

Sia per quanto riguarda il corso triennale, sia quello magistrale, posso dire che questa facoltà mi ha dato una buona formazione teorica, ma ha purtroppo lasciato un po’ a desiderare dal punto di vista pratico. Nonostante numerosi progetti di gruppo previsti da alcuni corsi, avrei preferito avere maggiori opportunità per mettere veramente in pratica le conoscenze acquisite ed avere nozioni più tecniche da poter spendere direttamente sul lavoro. In poche parole insegna COSA fare ma non COME”.

Il tuo profilo LinkedIn racconta che da settembre hai preso parte del team di lavoro dello Studio Calesini. Guardando al bicchiere mezzo pieno, cosa senti che ti riporterai a casa da questa prima esperienza di lavoro?

“Sì, dopo la laurea magistrale ho svolto un tirocinio come segretaria e social media manager presso un importante studio odontoiatrico del centro di Roma. In tale occasione, ho potuto provare a mettere in pratica quanto studiato durante il corso di laurea magistrale, ma la cosa più importante che ho imparato è stata relazionarmi con le persone – anche di un certo calibro, come parlamentari o importanti imprenditori – allenare quindi la mia empatia per costruire con essi un rapporto di fiducia. Credo che questa sia una capacità molto utile anche per marketers che lavorano sempre dietro uno schermo”.

Conoscendoci al telefono è emerso un tuo progetto, molto curioso, il quale a che vedere col mondo vegan. Ci racconti meglio in cosa consiste e come è nato?

“Fin da quando ero piccola ho una profonda passione per la cucina e tutto ciò che riguarda il settore Food, anche se i miei amici la chiamano più ossessione, ma vabbè! Mi ha sempre affascinato il fatto che dietro il cibo si celasse qualcosa di molto più profondo del semplice nutrimento: la cucina rappresenta l’espressione della storia e della cultura di un popolo e il pasto una vera e propria occasione di scambio sociale, che va oltre al semplice ‘mangiare insieme’. E’ per questa passione che sogno di lavorare in questo settore e magari diventare una sorta di ambasciatrice delle eccellenze enogastromiche del nostro Paese.

The ‘crazy lazy veg’ rappresenta il mio primo passo verso il lavoro dei miei sogni. Come si capisce dal nome, nasce per essere il primo blog di cucina vegetariana per persone pigre e che non si prendono troppo sul serio. Tramite esso, vorrei smentire chi considera la cucina vegetariana impegnativa, noiosa e insapore e i vegetariani come persone pesanti e bacchettone”.

La Digital Combat Academy ti fornirà un set di competenze e network he accelererà il tuo percorso professionale. Guardando al team di Docenti, alle materie insegnate, e agli sbocchi lavorativi, descrivici il tuo scenario ideale. Dove ti vedi da qui a 2 anni e, soprattutto, come possiamo aiutarti a concretizzare questa visione?

“Non vedo l’ora di cominciare il corso! Per me rappresenta finalmente un punto di svolta nella mia carriera professionale, l’occasione per approfondire concretamente tematiche e strumenti nei confronti dei quali mi sento ancora insicura. Non da meno, sono convinta che la vicinanza con docenti e studenti appassionati possa ulteriormente accrescere la mia motivazione ed essere occasione per collaborazioni e nuovi progetti. Nel mio scenario ideale, tra due anni sono una blogger e professionista affermata, che cura la comunicazione dei migliori ristoranti di Roma, magari da freelance; sono convinta che la Digital Combat Academy sia il primo passo verso tutto questo”.