start2impact, il procuratore n. 1 dei giovani talenti digitali
In un mondo in cui i talenti sono sempre più scarsi, soprattutto sui lavori più nuovi, qualcuno ha pensato di rivoluzionare il mondo della formazione e del recruitment. Lo ha fatto invertendo il principale beneficiario. Non più le aziende, ma i giovani.
La piattaforma web di start2impact permette di creare il 1° Curriculum verificato su Programmazione Web, Marketing Digitale e UX / UI Design tramite progetti che rappresentano un valido portfolio da mostrare alle aziende. Ogni progetto viene corretto dal team di start2impact con approfonditi feedback personalizzati.
Questo meccanismo dà ai giovani della community la possibilità di scoprire e mostrare i propri talenti. Come i procuratori con i propri atleti, start2impact si attiva poi per inserirli nel proprio network di 1.500 startup con sedi in Italia e in Europa. Le offerte di lavoro vanno dai 500€ a 2.000€ netti mensili.
Ho personalmente conosciuto alcuni talenti di start2impact e ci sono 3 cose che mi hanno colpito.
Uno, l’attaccamento al progetto. Parliamo di giovani che altrimenti non sarebbero mai state esposte a tali materie, specie cosi in anticipo sui tempi, e vedono nella piattaforma un unicum introvabile in Italia.
Secondo, il divertimento nell’utilizzare la piattaforma. Parliamo di giovani per i quali le meccaniche di gioco risultano altamente propedeutiche all’apprendimento.
Terzo, la determinazione mostrata dai migliori talenti. Parliamo di giovani a cui è stata data la possibilità di formarsi e connettersi con le aziende, e hanno colto la palla al balzo con grinta e voglia di fare.
Lasciamo dunque ora la parola Gherardo Liguori, CEO & Co-Founder di start2impact insieme a Virginia Tosti.
Gherardo, qual è la sfida più difficile che state affrontando?
“Il numero di talenti digitali è 100 volte inferiore alle richieste di mercato, per questo abbiamo creato un percorso di orientamento e formazione del valore di 15.000€ a persona reso gratuito grazie ai nostri investitori e alle aziende sponsor, fra cui Alkemy e Intesa Sanpaolo.
In più lavoriamo molto per mettere in contatto la community, i talenti spesso sono incompresi e hanno bisogno di uno spazio di ascolto e confronto per crescere: start2impact vuole essere questo spazio”.
Ho letto che uno dei vostri studenti ha scritto che su start2impact non sembra di stare in Italia, ma in Silicon Valley, la patria di Apple e Google. Perché secondo te?
“Credo perché cerchiamo di mettere in discussione tutto quello che fino ad oggi si dava per scontato, con un’attenzione maniacale all’esperienza su start2impact e ai dettagli, che sono poi quelli che fanno la differenza. Qui ad esempio raccontiamo il processo con cui diamo la possibilità di verificare il proprio ruolo di Social Media Manager“.
Ho conosciuto Christian, talento di 19 anni che oggi lavora in MiMoto. Come vi ha scoperti e come lo avete seguito?
“Christian ci ha conosciuto tramite l’Alternanza Scuola Lavoro fatta con noi – dopo le scuole, ora stiamo cominciando a parlare anche con le Università – e appena diplomato gli abbiamo dato alcune opportunità. Quella più in linea alle sue ambizioni e ai suoi interessi è risultata MiMoto dato che con loro oggi sta sviluppando non solo competenze di programmazione Web, ma anche di Intelligenza Artificiale. Qui potete leggere la sua intervista!
Ci riempie di gioia vedere che i giovani di start2impact fanno la prima esperienza sui nuovi lavori 5 anni in anticipo rispetto alla media e che le nostre aziende stiano investendo sui giovani 5 anni in anticipo rispetto alla media”.
Perché avete scelto le startup?
“Perché crediamo che sia l’ambiente in cui i giovani possono crescere più velocemente sia in termini di responsabilità che di retribuzione, soprattutto nelle nostre startup dove cerchiamo sempre che ci sia una figura Senior di riferimento che acceleri le competenze dei nostri giovani talenti e che gli permetta di acquisire competenze sulle nuove tecnologie.
E per chi sogna grandi aziende come Microsoft, questi hanno già detto pubblicamente che l’esperienza in startup è considerato un importante valore aggiunto”.
Cosa dovrebbe fare un giovane interessato per entrare nella vostra community? Ci sono limiti di età?
“Non ci sono limiti, anche se il nostro focus è sugli under 25.
Dato che è tutto completamente gratuito, è necessario candidarsi e l’unico requisito è un’alta motivazione a costruire il proprio futuro e crescere costantemente all’interno di start2impact. Per questo cancelliamo i profili inattivi e sulle motivazioni alla base di questa scelta ci abbiamo dedicato anche un articolo nel nostro blog.
Il nostro motto è: stop thinking start doing!”.