Manuel Carosi, Studente della Digital Combat Academy a Roma

Manuel Carosi parteciperà al Corso di Marketing Digitale a Roma in partenza a inizio aprile 2022. Esperienza nel sales, appassionato di meditazione, ha il cuore giusto per entrare a far parte della nostra famiglia.

Anni di esperienza nel mondo della vendita sicuramente possono tornare utili nell’universo del marketing digitale. Dopotutto, il contatto col cliente è fondamentale in entrambi gli ambiti. Quali lezioni principali ti sei portato a casa dai tuoi anni come commerciale?

“È dal 2009 che sono nel mondo della vendita e ne ho viste e sentite di ogni sia dal cliente stesso che dai perfidi o apparentemente gentili titolari, ho lavorato per aziende alle quali importava solamente il risultato finale, cioè l’incasso e ho lavorato e lavoro tutt’ora per altre che danno un minimo di importanza alla figura del cliente ma che alla fine dei giochi vogliono vedere solamente più zeri nei loro conti.

Inutile dire che la voglia di vedere sorrisi stampati sui volti degli acquirenti non fosse un obiettivo di primaria importanza per tutte aziende. Reputo questa cosa tremendamente sbagliata, anche se i numeri possono venirmi contro ma i tempi cambiano e le persone e i modi di acquistare anche e bisogna adattarsi non rimanendo ancorati a tecnicismi dei secoli passati.

Premetto di essere da sempre un inguaribile romantico nei confronti della fiducia ed ho sempre pensato che lasciare un buon ricordo di se potesse avere i suoi benefici, sia per noi venditori che alla fine ci mettiamo la faccia sia perché dopotutto una contrattazione piacevole porta necessariamente altre contrattazioni piacevoli.

Mi porto questo insegnamento più di tanti altri tecnicismi perché mai come oggi la fiducia è diventata così importante per poterci differenziare tra milioni di aziende”.

Da Marketers in poi, hai iniziato ad abbracciare il mondo del digitale. Hai anche esplorato la possibilità di portare sul web una tua grande passione, che è la meditazione. Secondo te come possono fondersi digitale e meditazione in futuro?

“Marketing e meditazione sono due pratiche ben più anziane di me. Il mix di questi due mondi in passato hanno portato alla luce grandi aziende che oggi padroneggiano i mercati, ma in pochi lo sanno e si continua ad essere scettici sul fatto che un buon mix di saggezza e tecnicismi possano portare lontano.

Credo che ci sia bisogno di rieducare un po’ le nostre culture.

Non molto tempo fa in una video call conoscitiva un ragazzo di Roma (riferimento puramente casuale) mi ha dato buoni spunti sull’argomento, difatti si potrebbe pensare di utilizzare i nuovi “newspaper” cioè i social dimostrando l’efficacia di questo mashup arrivando così sotto il naso dei possessori di smartphone, tutti.
E perché no creare pian pianino un personal brand”.

Lavoro, formazione, passioni, famiglia. Quando bisogna gestire tanti aspetti della vita insieme la sfida è gestire bene il tempo e le priorità. Tu come hai imparato a gestire tutto nell’arco dei 7 giorni della settimana?

“Ho sempre cercato di fare tanto nella mia vita, troppo a volte non raggiungendo mai i risultati sperati. Con l’aumentare delle responsabilità e dell’età, ho capito che la gestione del tempo è fondamentale.

Sono ancora in fase beta ma piano piano sto trovando la quadra di una gestione che possa calzare a pennello.

Al momento, tolta la priorità imprescindibile cioè la mia famiglia, mi piace fare una lista con la quantità giusta di obiettivi da raggiungere nell’arco di un tempo definito e non, dopodiché li numero in ordine di importanza e cerco di dedicargli il giusto tempo durante la giornata”.

Siamo al 2 aprile del 2022, parte il nostro percorso in aula a Roma, inizia l’avventura. Ti guardi intorno e vedi tante persone nuove, tra cui Docente e compagni di corso. Con che aspettative ti siedi in classe il primo giorno?

“A dir la verità cerco di non creare mai aspettative su ciò che non conosco o che posso solo immaginare, mi piace molto vivere il presente con un occhio però rivolto verso il futuro, ovviamente piace anche a me sognare.

In questo momento non vedo l’ora di cominciare, mi sento come quando dalle medie si sta passando alle superiori ma con la giusta maturità che giustamente in pochissimi abbiamo avuto, sono consapevole di trovare tanti piccoli Manuel che condividono la stessa voglia di emergere e la stessa voglia di fare del digital la propria professione e so di poter imparare tanto da tutti i docenti che in parte conosco.

Per tutto il resto ci aggiorneremo in seguito”.