Luca Signorini, Compagno di Viaggio Digitale per Evolution Travel

Abbiamo conosciuto Luca sulla nostra pagina Facebook. Sappiamo carpire quando dietro poche righe di commento si cela una mente interessante

Il settore del turismo è uno di quelli evidentemente travolti dal digitale. Nell’era in cui accedere alla prenotazione di un volo, o di un albergo, diventa a portata di clic, l’idea stessa di pagare un intermediario quale l’agenzia di viaggio diventa puro anacronismo. Nella maggior parte dei casi, chi si rivolge alle agenzie non ha bisogno di un consiglio, bensì solo del supporto tecnico e logistico per prenotare un viaggio ben preciso.

Il lavoro del consulente di viaggi è diverso, e Luca Signorini lo ha capito bene. Non si tratta di aiutare le persone a organizzare, un viaggio. Si tratta soprattutto di accompagnarli nel percorso decisionale, capendo insieme al gruppo – o al singolo -, quale possa rappresentare l’esperienza ideale in terra straniera.

Vicina o lontana che sia, la meta dopotutto risponde a dei bisogni primari. Svago, scoperta, avventura, relax. Individuato il bisogno, parte la partita a scacchi col mappamondo per capire quali mete, o quali sequenze di mete, possano meglio soddisfare questi bisogni. Detto in poche parole, non necessariamente bisogna sapere dove andare. A volte, basta sapere che sensazione si sta cercando.

Luca è un attento e appassionato viaggiatore. È attento, perché cura i dettagli e vede peculiarità delle altre culture che, spesso, sfuggono ai più. È appassionato, perché si immerge letteralmente nei contesti che esperisce, traendone il meglio. Da qui il percorso quasi naturale verso la consulenza di viaggi per il portale di Evolution Travel, che aiuta persone in tutto il mondo a conquistare l’esperienza di viaggio ideale.

Vi raccontiamo il mondo del turismo, dal punto di vista di Luca.

Prima di arrivare a fare il consulente di viaggi, quali esperienze formative e professionali hai avuto?

“Nato e cresciuto tra olio e motori, è stata questa una passione che ha segnato sicuramente la mia vita. Ingegneria meccanica all’università Sapienza di Roma, diploma scientifico. Poi la grande crisi economica che ha investito l’Europa, tensione e paura nell’aria.

Nel 2012 ho mollato tutto e sono partito per l’Australia, un anno che tengo stretto nel mio cuore; da quel giorno non ho più smesso di viaggiare. Dopo 6 mesi alla Motorsport Technical School dell’autodromo di Monza sono stato chiamato dalla Honda Racing in Germania e ho partecipato ai campionati Europei di motocross e stock 600. Ho viaggiato tra un circuito e l’altro, paesi e città sempre diversi ogni fine settimana. L’Europa non ha più molti segreti per me. Poi il mio debutto nel campionato della SuperBiKe con una squadra corse ufficiale. Circa un anno con la Yamaha Pata Official Word Super Bike Team nel reparto ricerca e sviluppo con base alla Yamaha Motor Germany (vicino Dusseldorf).

Avevo raggiunto il mio obbiettivo, il mio traguardo per rimanere in tema di corse. Un meccanico pagato e coccolato per viaggiare. Quattro anni di gioie e dolori! Ho deciso di cambiare vita però e sono pronto ad affrontare il mio secondo tempo”.

Si dice che il miglior venditore sia colui che crede davvero nel prodotto che vende. Dunque tu devi essere un grande appassionato di viaggi. Quali sono quelli che ti sono personalmente rimasti più impressi?

“Ogni viaggio è per me crescita, non lascio nulla al caso. Il mondo è il mio libro preferito e amo studiarne ogni particolarità. Il mio cambio rotta è avvenuto dopo aver vissuto tre mesi alle isole Canarie. Il contatto con la natura, costumi e usanze delle persone che la abitano e il mare. Dal freddo e il grigio della Germania al caldo e il Sole di Fuerteventura.

Un cambiamento che ha stravolto la mia vita dalla A alla Z, che ha cambiato il mio modo di osservare il mondo e che mi ha fatto prendere scelte ben diverse dal mondo dei motori. Credo davvero in quello che vendo a prescindere dal riscontro economico. Credo davvero che viaggiare sia la cura migliore a molti dei mali della società moderna”.

Famiglia, partner, amici. Come ti immagini la compagnia per il tuo viaggio perfetto?

“Da esperto del settore inquadro questi tre punti come tre impostazioni diverse di organizzazione di un viaggio. Tre modi diversi di viaggiare con poco in comune tra loro che richiedono una pianificazione specifica per accontentare tutte le parti. Il mio viaggio perfetto è quello fatto da solo, alla scoperta, all’avventura vera e propria. Sfruttare le proprie skill di problem solving è ciò che mi affascina di chi viaggia solo ed è l’unico modo che conosco per imparare a vivere”.

Chi lavora come consulente di viaggi deve innanzitutto vendere un immaginario, prima ancora che un viaggio. Deve essere in grado di far immergere il potenziale viaggiatore nella meta predestinata, invogliandolo ad organizzarsi e partire. Tu che strategie di comunicazione usi per alimentare questo immaginario?

“Strategia è una parola che alle orecchie dei meno esperti può suonare come una trappola, come un recinto chiuso, un labirinto nel quale il venditore deve per forza vendere un servizio alla sua preda. La vendita e la comunicazione in questo periodo di grande evoluzione cavalcano la stessa onda del digital ed è questa la linea che intendo seguire. Arrivare alla vendita è per me solo la punta di un iceberg, un obbiettivo che ripaga il mio lavoro svolto ma non è tutto.

I miei clienti hanno a disposizione tutta la mia professionalità e passione, contano su di me, sanno di avere un compagno di viaggio digitale sempre al loro fianco. Voglio arrivare nei cuori dei meni coraggiosi, delle persone più ansiose, di chi ha paura di mollare tutto. Quelle persone che non amano i cambiamenti insomma e credimi sono tante.

Nel mio blog giorno dopo giorno tocco diversi di questi aspetti e incoraggio i miei lettori a  mollare la vita quotidiana di cui sono stufi, aprire la mente e trasferirsi all’estero. Questo perché sono IO il primo ad essere convinto che un viaggio possa davvero cambiarti la vita.

Parlaci del portale Evolution Travel. Come funziona e a chi si rivolge.

“Il portale Evolution Travel è rivolto proprio a tutti. Siamo un network di consulenti sparsi in tutto il mondo ed è questa la nostra forza. Copriamo ogni centimetro quadrato del nostro pianeta e collaboriamo in squadra scambiandoci continuamente informazioni, aggiornamenti e news. Un network 24 ore su 24 sul pezzo composto da esperti affamati di viaggi.

Ognuno di noi ha una specializzazione che varia da area geografica o tipo di prodotto offerto. Viaggi di nozze o con amici, in camper negli U.S.A o in jeep in Islanda, a 150 metri sotto il livello del mare con un prodotto diving o una cena da mille e una notte nel ristorante più alto del mondo nel cuore di Dubai. Chi è in partenza sarà sempre affiancato da un esperto specifico e competente di settore, questa la nostra chiave di successo”.

Concludiamo con una domanda più che dovuto. Hai già in mente quale sarà il tuo prossimo viaggio?

“Sorrido sempre a questo genere di domanda. Io seguo il mio istinto e i miei piani di viaggio cambiano in continuazione. Mi definisco uno zingaro felice e vado dove ho più possibilità di crescita professionale e personale. Sono tornato ora dalle Canarie e mi fermerò qualche mese in Germania. Prossima esperienza in vista? La perla del Mediterraneo: Malta. Ma questa è tutta un’altra storia”.