Giorgia Magini, Studentessa del Corso di Marketing Digitale a Roma

La passione innata di verso le lingue l’ha portata ad affrontare un percorso universitario in questo campo. La scrittura per il web le ha concesso di sperimentare i primi programmi online. Infine, l’esperienza di lavoro presso l’aeroporto di Fiumicino, le ha insegnato a gestire clienti internazionali. Giorgia Magini è ora pronta a spiccare il volo.

Italiano, inglese, russo, spagnolo. Partiamo da qui, dalle tue competenze linguistiche. Qual è la forza interiore che ti ha spinto ad intraprendere un percorso universitario, ma anche extra accademico, in questo settore?

“La forza interiore che mi ha spinto ad iniziare questo percorso trova base, sicuramente, da una attitudine personale di partenza. Ho sempre avuto la passione per lo studio delle lingue, anche se all’inizio era per me più un gioco. Infatti, sin dalle scuole medie, avevo come hobby quello di tradurre le canzoni per sapere di cosa trattassero i testi; quindi, in assenza di una connessione internet, prendevo il vocabolario e traducevo tutto manualmente.

Nonostante quelle traduzioni fossero un po’ maldestre, perché non avevo ancora molte conoscenze dell’ inglese, mi hanno permesso di ampliare il mio vocabolario e hanno fatto in modo che mi approcciassi allo studio delle lingue come ad un divertimento e non a un dovere.

Crescendo, è aumentato anche il mio interesse per le lingue straniere poiché ho capito che imparare una nuova lingua implica conoscere e studiare culture e costumi diversi dai nostri. L’idea di riuscire a rapportarmi con persone diverse da me e la possibilità, tramite ciò, di arricchirmi anche personalmente mi ha spinta a studiare Lingue all’Università e ad imparare, oltre all’inglese, anche il russo e lo spagnolo. Infine, c’è la speranza che, in un mondo sempre più globalizzato e cosmopolita, la conoscenza di diverse lingue possa essere un ‘plus’ che mi contraddistingua anche sul piano lavorativo”.

Scrivere online è un buon modo per fissare i concetti. Aiuta infatti a sedimentare la propria conoscenza delle cose, sapendo che quello che viene scritto sarà sottoposto al giudizio pubblico – il che ci spinge a ponderare parole e pensieri. Quando hai cominciato a scrivere online e di cosa ti sei occupata nel dettaglio?

“Ho iniziato a scrivere articoli per siti web durante i primi anni di università. Dopo aver visto che sul sito del fan club di una serie tv che seguivo con molto interesse ricercavano collaboratori, ho deciso di mettermi in gioco e provare. Inizialmente il mio compito era solo quello di riassumere le puntate andate in onda ma, con il miglioramento delle mie capacità linguistiche, ho iniziato anche a tradurre articoli che provenivano dall’estero e a riformularli per renderli più interessanti agli utenti del sito.

Questa esperienza mi ha aiutata innanzitutto a consolidare la conoscenza della lingua inglese e ad avere la possibilità di mettere in pratica ciò che sapevo in una maniera nuova e, per me, molto stimolante.

Inoltre, ho imparato a stilare articoli per siti web utilizzando programmi che prima mi erano sconosciuti, in quanto non ero una grande patita di informatica. Per questo ho cominciato ad interessarmi all’uso di internet a livello lavorativo e non solo di svago”.

Nell’immaginario collettivo gli aeroporti sono forse la culla per eccellenza degli scambi internazionali. Qui persone da tutto il mondo si intrecciano guidati dalla serendipità in un mix culturale continuo e frenetico. In quanto conoscitrice delle lingue, Fiumicino ha rappresentato per te un luogo di lavoro pertinente in cui esercitare le tue competenze e allenarne di nuove, tipo quella del customer care. Cosa pensi di esserti riportata a casa da questa esperienza?

“Subito dopo la laurea ho iniziato a lavorare in aeroporto, proprio perché mi sembrava il luogo perfetto per mettere in pratica ed esercitare le lingue che avevo imparato. Ma dire che mi è servito solo a questo è riduttivo.

Innanzitutto, avendo a che fare con diverse persone di diverse nazionalità, bisogna essere in grado di interfacciarsi con tutti i tipi di individui, risolvere i loro problemi e rispondere alle loro domande mantenendo sempre un atteggiamento professionale e cortese.

Lavorando, poi, per diverse compagnie aeree, anche più di una nello stesso giorno, ho acquisito la capacità di adattarmi e di saper mettere in pratica delle regole che possono anche essere diverse di compagnia in compagnia, cercando di fare sempre del mio meglio.

L’ambiente aeroportuale è, inoltre, sempre frenetico quindi ho imparato a gestire anche le situazioni più agitate in maniera calma e attenta, sempre tenendo a mente l’obiettivo finale (in questo caso quello di far partire l’aereo all’orario previsto)”.

Tante materie, tanti Docenti, tanti stimoli. Il piano formativo che ti aspetta all’interno della Digital Combat Academy è vasto e volutamente eterogeneo. Ci consente di disporre sul campo tutti gli strumenti di lavoro principali, lasciando la libertà agli Studenti di selezionare quelli più idonei ai loro obiettivi formativi e professionali. Rispetto al piano, quali sono le materie che stuzzicano maggiormente il tuo appetito formativo?

“Questo corso ha attirato la mia attenzione per la varietà di argomenti proposti che permettono, anche a me che ho una conoscenza basica di questo ambito, di uscire con delle competenze abbastanza trasversali.

Il modulo dedicato ai social media mi interessa molto perché, ad oggi, i social rivestono una grande importanza nella vita di tutti e sono diventati anche uno strumento di lavoro. Per questo mi piacerebbe conoscerli meglio e capirne a fondo l’utilizzo.

Un altro argomento che voglio approfondire è l’UX Design perché è uno strumento correlato strettamente con gli utenti e con l’attenzione ai loro desideri e bisogni. Credo che questo sia un punto fondamentale di cui tenere conto in ogni società o azienda e, di conseguenza, un elemento molto importante per la mia formazione professionale”.