Giada Amadio, Studentessa del Corso di Marketing Digitale a Roma

Giada Amadio collabora con un progetto editoriale online intitolato il Faro di Roma. Gestisce il progetto dal punto di vista tecnico, dei contenuti e dei contatti. La nostra umile missione è rappresentare, ora, il suo faro nel marketing digitale. Giada dice di non vedere l’ora di conoscere i Docenti. Significa che siamo sullo stesso piano, dunque, perché anche noi fremiamo dal conoscere lei.

Questa scuola nasce per colmare un vuoto formativo, causato sia da carenze del mondo universitario che di quello lavorativo. Rispetto al tuo percorso personale, come ti sei formata fino ad ora e che opinione hai dell’accademia tradizionale?

“In questo momento lavoro nel campo del giornalismo online, sono entrata in questo ‘mondo’ da circa tre anni a livello familiare, ho appreso nozioni di giornalismo stando accanto a giornalisti professionisti e frequentando conferenze stampa, sale stampa e luoghi di interesse mediatico. Per quanto riguarda il lato tecnico mi sono sempre trovata bene e anche divertita ad usare e conoscere dispositivi tecnologici, software e social media, in questi tre anni sono stata affiancata ad un bravissimo webmaster”.

Roma, Ascoli Piceno, Genova, Bologna, Napoli e Nizza. Queste le città in cui è presente il Faro di Roma. Cosa rende speciale questo quotidiano online e di cosa ti occupi nel dettaglio all’interno della squadra?

“Faro di Roma è un’iniziativa editoriale che coniuga la dimensione globale a quella locale, con l’ambizione cioè di leggere i fatti dal mondo valorizzando le culture locali attraverso le storie delle persone coinvolte ai vari livelli nelle vicende che racconta. Nasce con l’idea di essere una palestra per i giovani con la passione per il giornalismo. Un luogo dove i ragazzi possono allenarsi e formarsi con l’obiettivo di crescere avendo una possibilità di ingresso nel mondo del lavoro attraverso i nuovi media.

Nel dettaglio mi occupo della gestione del quotidiano online soprattutto sul piano del funzionamento tecnico, ma anche della gestione dei contenuti e dei contatti con università, aziende ed altre realtà editoriali. All’occorrenza organizzo convegni, solitamente in ambito universitario, in questo caso mi occupo di intercettare i relatori, contattarli e tenerli aggiornati sul programma, invitare le istituzioni, i giornalisti, le aziende e le persone che potrebbero essere interessate al tema del convegno. Intercetto ed organizzo la sala ed eventualmente il catering. Inoltre mi occupo dell’elaborazione del materiale per la stampa (comunicato stampa, programma e locandina) che poi viene trasmesso via email, sul quotidiano online e sui social media”.

Il tuo sommario su LinkedIn parla chiaro: grazie all’attività presso il Faro di Roma lavori anche nella Sala Stampa della Santa Sede. Poniamo l’accento su questo contesto perché è il più particolare, e il più interessante da esplorare. Cosa significa lavorare a stretto contatto con i vaticanisti e cosa ci si riporta a casa dal lavorare in un contesto così delicato?

“Un vaticanista è un giornalista che si occupa di coprire tutti gli eventi che riguardano il Papa e la Santa Sede, stare a contatto con loro significa frequentare gli ambienti del Vaticano, in particolare la Sala Stampa della Santa Sede dove lavorano giornalisti che provengono da tutto il mondo. Significa, in particolare, avere la possibilità di conoscere la vita del Papa in tempo reale e a volte avere l’onore di conoscerlo dal vivo. Sicuramente lavorando in questo contesto si riporta a casa la conoscenza di un altro Stato, con tutte le sue bellezze, le sue regole e le sue personalità; la conoscenza delle norme etiche del giornalismo, in particolare quelle relative all’embargo; soprattutto la visione di quello che succede nel mondo dal punto di vista del Papa”.

La Digital Combat Academy ti fornirà un set di competenze e network che accelererà il tuo percorso professionale. Guardando al team di Docenti, alle materie insegnate, e agli sbocchi lavorativi, descrivici il tuo scenario ideale. Dove ti vedi da qui a 2 anni e, soprattutto, come possiamo aiutarti a concretizzare questa visione?

“Sono molto contenta di aver conosciuto la Digital Combat Academy. La prima impressione è di essere formati seriamente in un ambiente giovane e molto competente, io credo che i veri professionisti del Digital Marketing siano proprio i più giovani, uno dei motivi per cui ho scelto questa scuola. Tra l’altro mi piace moltissimo il progetto della scuola che è in continua evoluzione. Mi piacerebbe che questo corso aumentasse le mie conoscenze così da poter ottimizzare il mio lavoro, non vedo l’ora di frequentare il corso per conoscere tutti i docenti e imparare cose nuove”.