Denise D’Angelo, Studentessa della Digital Combat Academy a Milano
Denise D’Angelo è tra gli Studenti iscritti al nostro nuovo Corso a Milano di marketing digitale in partenza per ottobre 2022. Sotto la sua intervista.
Qualcuno la ama, qualcuno la odia, qualcuno la snobba: è la cara vecchia università tradizionale, oggetto di tanti pregiudizi nella società moderna. Che riesca nella sua missione di trasmettere il sapere alle nuove generazioni dipende in verità da caso a caso. Tu che giudizio complessivo daresti all’esperienza in Cattolica?
“Devo cominciare con il dire che il mio arrivo in Cattolica non è stato immediato. Nel 2015 ho iniziato una triennale in Ingegneria Gestionale; il primo semestre avevamo tre esami: Analisi 1, Geometria e Fondamenti di Marketing. Ho capito che avevo sbagliato strada e che avrei dovuto rivedere i miei piani per il futuro. Ho deciso così di iniziare un breve stage e attendere l’anno nuovo ed iscrivermi alla triennale in Cattolica di Marketing Management. Ho scelto questo percorso proprio perché ricco di esami di marketing che invece i classici percorsi di Economia Aziendale non avevano: dal marketing territoriale al marketing digitale passando per i più classici marketing internazionale, strategico e così via.
Alla guida di questi esami vi erano ottimi professori ma la svolta fondamentale sicuramente sono stati i lavori di gruppo, in cui mettere in pratica ciò che imparavamo in aula. Sentivo di imparare e immagazzinare davvero tanto, mettendo le energie giuste e applicando la teoria imparata a lezione.
Ma ho dovuto aspettare il master e precisamente le lezioni di Brand Management per sentire letteralmente la pelle d’oca quando una brillante professoressa ha saputo affascinarmi con nozioni di branding e di comunicazione e con i suoi esempi pratici, vissuti da lei ‘sul campo’. Le sue erano lezioni uniche nel loro genere, molto immersive e colloquiali. Lì ho capito che ‘là fuori’ il mondo lavorativo che mi ero scelta era quello che faceva per me.
Non sarei completamente onesta se vi dicessi che questo percorso mi ha preparata realmente al mondo del lavoro, tuttavia. L’università è sicuramente una buona palestra, ma scendere in campo è tutta un’altra cosa. Ovviamente, la preparazione teorica deve essere adeguata e dal mio punto di vista posso esserne soddisfatta”.
L’ingresso in Sabatini Gin rappresenta per noi un piacevole passaggio di testimone. Avendo avuto in squadra come Studentessa Chiara Casati ci onora sapere che ora potremo ospitare in aula un altro giovane talento entrato a far parte del suo team marketing come te. Che vibrazioni ti ha dato l’azienda ad ora e cosa ti ha spinto a entrare?
“Sabatini Gin è un’azienda in forte crescita, ma quello che mi ha colpita di più, in un momento in cui mi sono interfacciata con il mondo del lavoro e alcuni colloqui, sono state le persone. La dinamicità brillante, il pragmatismo e la determinazione di chi ci lavora, tra cui Chiara, mi hanno colpita fin da subito. Dietro a tutto questo però c’è una famiglia toscana dalle forti tradizioni e la prima volta che sono stata a Cortona (che poi spoiler: era il mio primissimo giorno di lavoro), mi sono sentita come a casa.
Il mondo degli spirits poi è un mondo che si sta evolvendo anno dopo anno, è un mondo in cui la convivialità la fa da padrone e post pandemia, anche le piccole cose, come stare in compagnia a bere un buon cocktail, sono diventate necessità fondamentali e la ricerca di prodotti di qualità e Made in Italy è sicuramente molto presente. E poter veicolare i valori di Sabatini Gin, che ben si sposa con tutto ciò, è per me motivante e stimolante.
Poi possiamo dirlo, anche il lato di me gin lover è molto orgoglioso di far parte di questo team e di questa realtà”.
Parma e Milano, città vicine nella geografia ma distanti nel vissuto. Com’è stato crescere e sviluppare il tuo percorso a Parma e cosa invece ti affascina del capoluogo lombardo?
“Parma è una città a misura d’uomo, come la definiamo sempre noi parmigiani. Per noi il sabato mattina è ‘colazione in centro e vasca tra i negozi’, siamo abitudinari e legati alle tradizioni. Si sa però quanto ad ognuno di noi piaccia esplorare. E per me Milano e i suoi quartieri è questo, un territorio da esplorare, che mi affascina e che non mi stanca mai, è uscire dalla comfort zone di una piccola città.
Parma è la città che mi ha vista crescere anche professionalmente; qui, infatti, ho vissuto la mia primissima esperienza lavorativa di pochi mesi e dopo qualche anno, finiti gli studi, la prima vera esperienza in agenzia di comunicazione. Ho avuto anche la fortuna di lavorare su progetti di comunicazione che interessavano la mia città ed ogni volta era davvero un’emozione. Quando però ho sentito che le mie energie stavano calando, ho cercato un cambiamento e fortunatamente ho trovato nuovi stimoli e nuove vibrazioni, ma la mia città resta sempre lei, niente da fare. La cambierei solo con Roma, ma ormai questo lo sanno tutti!”.
Siamo al primo ottobre del 2022: parte ufficialmente il Corso a Milano con te protagonista in aula. Cosa ti aspetti dal primo giorno di scuola?
“Mi aspetto di ritrovare la curiosità di qualche anno fa tra i banchi, con un pizzico di maturità in più. Penso che la curiosità e la voglia di mettermi in gioco potrà aiutare anche ad instaurare ottime relazioni con i miei compagni e con i professori. Non vedo l’ora, ragazzi!”.