Andrea Mormandi, Studente della Digital Combat Academy a Milano

Dopo un percorso universitario esemplare coronato da due 110 e Lode, prima all’Orientale di Napoli per la triennale e poi alla Cattolica di Milano per la specialistica, Andrea Mormandi è sbarcato nel mondo della comunicazione corporate.

Giovane professionista pugliese, Andrea oggi lavora per una società di consulenza internazionale e ha voglia di prendere il massimo dalla sua esperienza a Milano. Competenze, sì, ma anche contatti di valore per costruire un futuro di successo.

Cresce dunque la classe di ottobre 2020 a Milano. Andrea si unisce ufficialmente alla lista di talenti con cui avremo il piacere e l’onore di tornare a respirare aria di formazione in aula. Manca poco.

Ogni edificio di successo riesce ad ergersi molto in alto perché ha delle fondamenta solide. Tu che rapporti hai avuto con i tuoi genitori, e quanto la relazione con loro ti ha reso la persona che sei?

“In ogni fase della tua vita i rapporti interpersonali definiscono la persona che sei.

Con i miei genitori ho sempre avuto un rapporto molto aperto e solido, basato sulla sincerità e la fiducia reciproca.

Sono convinto che la relazione con loro abbia fortemente influito nel formare il mio carattere soprattutto durante la fase dell’adolescenza”.

Chi lavora nella comunicazione e nel marketing deve avere un pigli particolare, una certa capacità di relazionarsi. Tu che valore dai al networking e quanto ha impattato sullo sviluppo della tua carriera?

“Credo fortemente che la capacità di costruire relazioni e di consolidarle nel tempo sia un fattore di successo sia in ambito personale che in ambito professionale.

Sulla base della mia esperienza, posso confermare che l’ingresso in una rete di relazione di valore offre non solo numerose opportunità di crescita professionale, ma anche occasioni di nuove collaborazioni lavorative”.

In un mondo in cui l’università perde sempre più credibilità, resta saldo il valore della formazione come fonte di crescita personale. Tra accademia tradizionale e percorsi alternativi, che ruolo ha avuto la formazione nella tua vita?

“L’esperienza formativa riveste tuttora un ruolo fondamentale nella mia vita.

Una volta terminati gli studi, ero ben conscio che il percorso formativo era tutt’altro che concluso.

Per essere competitivi nel mondo del lavoro di oggi e domani occorre investire in competenze trasversali ed essere consapevoli che l’apprendimento non ha mai fine.

Anche per questo ho deciso di imbattermi nella nuova avventura della Digital Combat Academy”.

Se è vero che siamo la somma matematica delle esperienze che abbiamo vissuto, analizziamo allora quelle principali. Viaggi all’estero, lavori particolari, attività sportive. Quali sono le esperienze principali che dal tuo passato ti porti ancora nel cuore?

“Sono diverse le esperienze del mio passato che porto nel cuore.

Innanzitutto credo che i luoghi in cui ho vissuto mi hanno segnato e formato significativamente. Pur venendo da una terra magica come quella del Salento, ho avuto la fortuna di vivere in città fantastiche come Londra, Napoli e ora Milano.

Cambiando argomento, il tennis è sempre stato parte della mia vita. Sui campi ho imparato anche come risolvere le situazioni difficili in maniera veloce e senza l’aiuto di nessuno”.

Chi entra nei mari della Digital Combat Academy ha solitamente una bussola ben indirizzata. In quanto capitano della tua nave, dove ti vedi tra 2-3 anni come persona e professionista?

“Tra due-tre anni mi vedo ricoprire un ruolo di maggiore responsabilità, magari all’interno dell’azienda in cui lavoro.

Al tempo stesso, mi piacerebbe condividere le mie esperienze di vita e professionali con i giovani desiderosi di imparare e crescere”.