Alice Passariello, Studentessa del Corso di Marketing Digitale a Roma

Abbiamo ricevuto l’interesse di Alice Passariello mesi e mesi fa. Per non far passare troppo tempo tra la candidatura e l’inizio del corso l’abbiamo invitata durante il corso di ottobre a partecipare a una lezione – ovviamente a titolo gratuito. Ebbene, pare che quell’assaggio di Digital Combat Academy le sia piaciuto. Alice farà parte della nostra classe per il Corso in Aula in partenza ad aprile.

Prendere treni e metro anche solo per arrivare al centro della città è un’esperienza di viaggio che non tutti i romani sono abituati a fare. Tu, invece, hai dovuto abbracciare in modo stoico quest’idea sin da subito – per raggiungere qualunque punto nevralgico della capitale. Dacci una panoramica completa allora: quali sono i lati positivi e negativi di essere cresciuta in un contesto geografico come Latina?

“Nascere e crescere in una provincia significa dover costantemente scendere a compromessi temporali e geografici per poter abbracciare tutte le novità che nascono al di fuori del territorio di appartenenza; ciò comporta la necessità di sviluppare intraprendenza e spirito di adattamento per non rischiare di accontentarsi delle rare opportunità di un contesto poco stimolante.

Sebbene Latina sia una città giovane, caratterizzata da diversi poli universitari ed un soddisfacente numero di licei ed istituti tecnici, subisce le conseguenze del suo potenziale inespresso inducendo i giovani ad orientarsi verso le zone limitrofe più densamente popolate e con proposte maggiormente accattivanti di intrattenimento e formazione.

L’abbandono del territorio non sta aiutando il tessuto sociale nel processo di avvicinamento ad una mentalità più aperta e poliedrica, tale da permettere un confronto con città blasonate e riconosciute come ad esempio Roma, però ritengo che questo trend possa essere sovvertito dall’avvento delle nuove generazioni sempre più attente al panorama che le circonda.

Investire in una formazione ad ampio respiro e creare sistematicamente occasioni di aggregazione e compartecipazione nelle scuole e nelle università permetterà a Latina di ritagliarsi il suo spazio in un ambiente che esuli da quello provinciale”.

Nonostante tu seguissi la nostra scuola sui social da tempo, sei entrata in contatto con noi solo a fine 2018. Qualcosa è cambiato nella tua vita, soprattutto a livello universitario, e hai sentito lo stimolo ad integrare il percorso dentro la Facoltà di Economia con qualcosa di più specialistico ed esterno alla Sapienza. Quali pensi siano i limiti della tradizionale formazione accademica?

“Ad oggi credo che la maggior parte degli atenei italiani risenta di una mancanza di rinnovamento tanto nell’offerta formativa in sé, quanto nell’aggiornamento dei corsi già esistenti, precludendosi la possibilità di sfruttare gli innegabili benefici di un insegnamento interdisciplinare su tutti i fronti.

Introdurre il digitale anche nelle facoltà più classiche ed inamovibili dell’immaginario collettivo significherebbe innestare un nuovo approccio allo studio delle materie in previsione futura, in modo tale da poter soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro che richiede sempre più competenze extra-ordinarie ad oggi non fornite dall’università.

Purtroppo c’è ancora tanta diffidenza in ambito accademico verso il digitale e le sue applicazioni: il processo di avvicinamento tra le parti è ancora lungo ma, dal mio punto di vista, imprescindibile”.

Tecnologia, innovazione, startup. Questi alcuni dei macro temi con i quali sei entrata in contatto e che ti hanno gradualmente portato a candidarti al nostro corso in aula. Com’è nato il punto di contatto col marketing digitale e cosa ti ha affascinato da subito di questo mondo?

“L’interesse verso il marketing digitale è avvenuto attraverso conversazioni e scambi di informazioni con amici e conoscenti che, come me, ne hanno avvertito l’importanza e la portata in quello che è il mondo comunicativo attuale.

Ho approfondito autonomamente i temi più importanti attraverso libri, articoli, podcast e corsi online: quello che mancava era solo l’apporto dello studio offline con le eccellenze del settore che la vostra scuola permette – fortunatamente – di incontrare per conoscere ed affrontare in maniera interattiva branche del digital di mio interesse.

Di questo mondo ho apprezzato sin da subito l’attenzione maniacale all’innovazione e la continua ricerca di stimoli ed informazioni sempre al passo con i tempi, mettendo in discussione ogni ipotesi e focalizzandosi tanto sui dati quanto sull’estro creativo. Condivido soprattutto l’approccio olistico e trasversale che caratterizza il marketing digitale e tutte le componenti ad esso correlate”.

Il tuo caso è stato molto particolare: ti abbiamo infatti invitato a seguire una lezione del corso in aula di fine 2018 per avere un assaggio di quello che la Digital Combat Academy è in grado di mettere sul piatto. Competenze, certo, networking, sicuramente – ma anche tanta umanità. Cosa ti ha colpito di quella famosa lezione di prova a livello empatico?

“Ad oggi mi sento di dovervi ringraziare ancora per quello che definisco un vero e proprio regalo: seguire la lezione mi ha permesso di toccare con mano l’attenzione e la cura che impiegate per far crescere sempre di più la scuola senza trascurare l’apporto umano; ciò è risultato fondamentale e decisivo nella mia scelta di seguirvi in questo percorso.

Al di là delle nozioni teoriche e pratiche mi ha colpito la sinergia e la voglia di condivisione sia da parte degli studenti che dei docenti, sempre attenti e vogliosi nel voler collaborare con il fine unico di crescere insieme e di creare nuove conoscenze e magari rapporti lavorativi futuri.

Consiglio vivamente a chiunque di contattarvi, anche solo per scambiare quattro chiacchiere in vostra compagnia, in modo tale da percepire la passione profonda e sincera che permea tutto ciò che fate”.

Abbiamo parlato del passato e del presente, ora volgiamo lo sguardo al futuro. Dove ti vedi da qui a 2 anni e come possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi?

“Tra due anni mi vedo con un percorso universitario ormai concluso ed arricchito di esperienze – come quelle della Digital Combat Academy – in grado di fornirmi le conoscenze e le attitudini giuste per addentrarmi nel campo del digitale con sicurezza.

La speranza è quella di affermarmi in realtà quali agenzie di comunicazione e marketing prima di poter affrontare un’iniziativa autonoma, rivolta soprattutto ai contesti delle società sportive che negli ultimi anni hanno catturato la mia attenzione profilandosi come un nuovo obiettivo da raggiungere ed esplorare a livello professionale”.