Alexandru Birleanu, Studente della Digital Combat Academy a Milano

In questa scuola, lo dice il nostro nome, celebriamo gli sport da combattimento. Non ne celebriamo la violenza, s’intenda, ne celebriamo i valori fondamentali.

Il rispetto dell’avversario, colpito duramente fino al suono del gong e dunque abbracciato come fosse un fratello.  La determinazione e la resilienza, fondamentali per non cedere sotto pressione. Infine l’umiltà, la consapevolezza che ci mantiene con la guardia alzata e ci ricorda che possiamo scendere dal piedistallo da un momento all’altro.

Ebbene, il protagonista di questa storia non è un combattente, non in senso letterale, eppure ritroviamo in lui i tratti caratteristici del samurai moderno. Merito del suo background sportivo – 15 anni di rugby – che lo hanno temprato in campo e negli spogliatoi, nel corpo e nella mente. Si chiama Alexandru Birleanu, e non stentiamo a definirlo uno dei protagonisti più interessanti della classe in partenza per il 28 settembre a Milano.

Alexandru è giovane, giovanissimo. Ha solo 22 anni, eppure ha la consapevolezza di un senior. Ha fondato Tokio Studio, agenzia di produzione, insieme ad altri talenti ambiziosi come lui. Viene da noi per consolidare il suo già ricco set di competenze – in materia di foto e video, social e digital, comunicazione e risorse umane.

Abbiamo pochi dubbi. Alexandru vincerà nella vita. Il nostro umile ruolo sarà accelerare questa vittoria. In aula, in ufficio, ovunque.

Solitamente le nostre interviste partono dal percorso accademico. Nel tuo caso vogliamo prendere una strada diversa: è quella dello sport. Sebbene infatti tu non abbia praticato sport da combattimento ci sono alcuni tratti distintivi della tua disciplina di riferimento per cui proviamo rispetto ed empatia. Parlandoci del tuo percorso da giocatore e arbitro, quali valori pensi di aver assimilato nella tua vita grazie al rugby?

“Posso sicuramente affermare che il Rugby ad oggi è stato il mio primo vero compagno di vita, dato che coltivo questa passione ormai da più di 15 anni. Ritengo che abbia fortemente influenzato la mia crescita caratteriale permettendomi di integrare valori morali come il rispetto e l’umiltà ma allo stesso tempo la determinazione di trovare e raggiungere un obiettivo, senza farsi fermare da nessuno. Grazie all’arbitraggio oggi riesco a mettermi in discussione ogni domenica di fronte a più di 30 giocatori, sebbene sia spesso il più giovane un campo, e assumermi la responsabilità delle mie decisioni”.

Fotografo, comunicatore, HR, Founder. Tokio Studio è l’agenzia media che ti ha dato i natali come professionista, e nella quale hai ricoperto diverse mansioni. Si tratta soprattutto del luogo che ti ha stimolato ad arrivare a noi con l’obiettivo di potenziare le tue competenze digitali. Facciamo un passo indietro allora e raccontiamo il progetto a chi non lo conosce. Quando nasce Tokio Studio, chi la fonda e che servizi eroga?

“Tokio Studio nasce nel 2017 dall’idea di tre giovani freelance che decidono di intraprendere la loro avventura lavorativa condividendo e mettendo a servizio del team le proprie competenze personali (Video/Foto/Social). Oggi Tokio Studio è un’azienda che conta cinque soci e tre dipendenti, una rete di 30 collaboratori sparsi in tutta Italia, un’età media inferiore ai 25 anni e un portfolio lavori internazionale, dall’Arabia Saudita a NewYork, da Londra a Parigi e ovviamente gran parte dell’Italia. L’essere giovani e nativi del mondo digitale ci permette di trovare soluzioni creative e sempre indirizzate verso il mondo di domani. Il nome (dal greco, ‘tikto’) significa creare, produrre, mettere al mondo: ciò che facciamo e dare vita a un prodotto, un servizio o un evento tramite un video. Tokio Studio significa quindi Video, dalla A alla Z (spot televisivi, spot aziendali, dirette per eventi, ecc), Shooting Fotografici, Media Agency (comunicazione online, web e social) e tanto altro ancora! A partire da Gennaio saremo anche presenti con un ufficio a Milano, invito tutti a venire a prendersi un caffè!”.

Il tuo profilo Instagram è una piccola opera d’arte. Immagini curate nel taglio, nella posa e nei colori. Terzine orizzontali che correlano le immagini tra di loro di tre in tre. Tasso di interazione più che soddisfacente. Che valore dai ai tuoi canali personali sui social, e come differenzi la tua strategia di utilizzo delle diverse piattaforme?

“Lavorando, ho capito quanto il contenuto sia di per sé insignificante o poco efficace se non sfruttato grazie ad una vera e propria strategia. Personalmente sfrutto i miei canali social per testare le mie idee e proporre ai clienti nuove soluzioni cercando sempre di stimolare in loro una reazione di stupore. Inoltre, grazie al personal branding, se riesco a brillare come individuo, Tokio Studio e tutto ciò che mi circonda può brillare di luce riflessa”.

‘British inside, sogno Londra’. C’è chi sogna gli Stati Uniti, chi l’Oriente, e chi di andare oltremanica. Una frase del genere non lascia troppi dubbi: il tuo obiettivo è il suolo britannico, o almeno questo viene celebrato nel tuo sommario su LinkedIn. Parlaci meglio di questo sogno. Cosa ti affascina della cultura anglosassone e in che modalità vorresti attaccare il territorio di Londra?

“In quinta elementare ho fatto la mia prima esperienza studio in Inghilterra, precisamente a Cirencester. Un bel giorno visitammo Londra. Da quel momento mi sono innamorato del Chelsea, la mia squadra del cuore, e della mentalità dei londinesi. Londra per me rappresenta uno stimolo e una tappa fondamentale per la mia crescita personale e lavorativa. Credo che, anche grazie alla Digital Combat Academy, mi sto sempre più avvicinando a questo mio obiettivo volto a testare la mia capacità di relazionarmi con quella che io ritengo la culla del progresso”.