Alessandro Mallardo, Studente della Digital Combat Academy a Roma

Da autodidatta a professionista della comunicazione nel mondo del beauty, questo è Alessandro, nuovo Studente del nostro Corso a Roma in partenza per il 10 aprile 2021 negli spazi di Office Jam, in zona Tiburtina.

Ecco il frutto della conversazione avuta con lui.

Molti iniziano l’offerta formativa della Digital Combat Academy una volta terminati gli studi accademici tradizionali, o in parallelo a quest’ultimi. Tu al termine delle scuole superiori hai scelto di dedicarti direttamente al mondo del lavoro: come mai questa scelta, e quali percorsi alternativi di formazione ti hanno visto protagonista?

“Ricordo ancora quando, durante la terza media, era giunto il momento di decidere il mio percorso di studi alle superiori. Caos totale! Mi affascinavano molte realtà e non riuscivo a capire quale delle tante potesse essere quella giusta per me. Alla fine decisi di intraprendere gli studi al Liceo Classico per un motivo rapportato anche a quell’età: mi piacevano le materie umanistiche e molti dei miei amici avrebbero scelto il Liceo e, il fatto di non essere solo in quella scelta, mi condizionò!

 La mia esperienza al Liceo Classico infatti durò solo un anno. Venni promosso con due debiti: Latino e Greco (un chiaro segnale, no?) e decisi di effettuare l’esame di integrazione per passare direttamente al secondo anno all’istituto tecnico industriale come perito informatico dove poi mi diplomai. Studiai tutta l’estate il programma annuale di materie che al classico non erano presenti e arrivai all’esame dove poi, rendendomi conto delle grandi lacune evidenti, decisi comunque di ritirami e iniziare nuovamente dal primo anno. Si, ho la testa dura, ma sapevo che quelle mancanze le avrei riscontrate non poco durante il secondo anno e volevo fare le cose fatte per bene!

Dopo questa piccola introduzione, torno a rispondere alla tua domanda: “al termine delle scuole superiori hai scelto di dedicarti direttamente al mondo del lavoro: come mai questa scelta?”

Sicuramente perché nel 2010, durante il mio terzo anno alle superiori, mio fratello aprì una pizzeria d’asporto in paese, ed iniziai a dargli una mano dal Venerdì alla Domenica. Studiavo la mattina e nel primo pomeriggio andavo a lavoro: questo per i successivi 7/8 anni!

Sicuramente è stato uno dei motivi principali per il quale, una volta terminate le scuole superiori, mi dedicai direttamente al mondo del lavoro: in piccola parte ci ero già entrato durante il mio percorso scolastico. Ed è proprio all’interno della pizzeria di mio fratello che scoprì la mia vena creativa: decisi di aprire e gestire la pagina Facebook quando ancora quest’ultimo iniziava a dare i primi strumenti per le attività e mi divertivo condividendo tutto ciò che accadeva all’interno della pizzeria.

Mi piaceva inoltre creare dei piccoli quiz a tema pizza da condividere sulla pagina Facebook e dare piccoli premi ai clienti che indovinavano come ad esempio supplì omaggio o punti da sfruttare per la Fidelity Card. Insomma, pian piano ho cominciato ad occuparmi della “comunicazione” e del design a partire dal logo, alle varie informazioni e i punti di forza del prodotto da comunicare online e offline, alle divise, alle dirette Facebook per mostrare il banco del fine settimana o la preparazione di “peccati di gola” per invogliare i clienti, fino alla creazione di video musicali divertenti con tutto lo Staff in occasione degli anniversari di apertura della pizzeria da condividere poi con i clienti: un modo per diminuire quel distacco tra “Azienda” e cliente mostrando il lato umano di chi ci lavorava e allo stesso tempo la qualità dei prodotti.

Insomma, non avevo mai studiato nulla di tutto ciò ma iniziai a farlo in modo totalmente naturale, mi divertiva e appassionava. Sapevo però che la mia esperienza nella pizzeria di mio fratello non era propriamente quello che volevo fare ma non riuscivo a capire qual era la mia strada: decisi così di partire per la Sardegna a fare l’animatore turistico per 4 mesi e al mio ritorno mi iscrissi ad un’accademia teatrale per coltivare un’altra passione sbocciata durante quella stagione estiva. (Sicuramente non ho mai avuto le idee chiare, ma ho sempre voluto buttarmi in nuove esperienze!)

 Dopo 6 mesi tra accademia e pizzeria, a Marzo del 2015, una conoscente del mio attuale marito, gli chiese se conoscesse una persona creativa e pronta ad imparare un nuovo mestiere: il Social Media Manager. Accettai e da lì scoprii un mondo a me totalmente nuovo! 

Inizia ad imparare ad utilizzare Photoshop per la creazione di post per poi buttarmi su Instagram: trovai per caso un corso su Instagram di alcuni ragazzi (Marketers) e da lì iniziai a studiare da autodidatta acquistando pian piano i vari corsi che uscirono di lì a poco sempre di quest’ultimi.

Abbandonai pian piano la pizzeria di mio fratello dove continuavo a lavorare nel fine settimana mentre dal Lunedì al Venerdì svolgevo il mio lavoro da social media manager presso questa agenzia cresciuta insieme a me. (Mi occupavo della programmazione social e pubblicità di attività come centri estetici, parrucchieri, GDO ed altre realtà locali).

Tra tante difficoltà, ho continuato a formarmi da solo, tra successi e fallimenti e la costante paura di non essere all’altezza di tutto questo mondo. Sentivo che mi mancava sempre qualcosa, non mi sentivo all’altezza degli altri, non avendo mai studiato marketing o comunicazione a livello universitario.”

Oggi lavori come Social Media Manager per un’azienda che opera nel settore beauty e nella medicina estetica. Come sei entrato in questa realtà e come descriveresti le specificità di fare marketing in un’azienda iper specializzata con una nicchia ben definita? 

“Nei primi mesi del 2018, mi venne proposto un colloquio con un’azienda che opera nel settore beauty e nella medicina estetica. Inizialmente non accettai perché non mi sentivo ancora pronto, ma alla seconda proposta decisi di buttarmi e di provarci. Attualmente lavoro ancora in questa azienda quindi il colloquio andò bene!

Mentirei nel dirti che è stata una passeggiata: non ero completamente abituato a lavorare in un’azienda di questo tipo (venivo da realtà piccole e a conduzione familiare, come anche l’agenzia). Il ritmo incalzante di un’azienda di questo genere si combinava al continuo evolversi delle piattaforme social e al dover cercare di essere sempre sul pezzo continuando a studiare da autodidatta e attuando ciò che imparavo nel lavoro.

 Inizialmente nel reparto c’ero io ed un ragazzo che iniziava da zero e che pian piano ho formato attingendo dai vari corsi fatti e dall’esperienza che ho avuto in agenzia. Ce la siamo cavata prendendoci anche le nostre piccole e grandi soddisfazioni come aver vinto nel 2018 il premio “Best Marketing” dall’azienda madre.

 Il doversi concentrare esclusivamente su una nicchia ben specifica ti fa mantenere sicuramente il focus ma non è affatto facile: il mondo dei dati e tecnicismi vari è bello ampio e continua ad aumentare nel tempo; è importante non demotivarsi e pian piano alzare l’asticella.

 Ad oggi siamo in tre, si è aggiunta una ragazza che si occupa di grafica e siamo davvero un bel team: sicuramente non è semplice e c’è ancora tanto da imparare e migliorare ma su questo non credo arriverà mai un punto di arrivo, soprattutto nel mondo digital, non si smette mai di imparare e migliorare!”

Nel primo contatto con la scuola, e soprattutto nella prima presentazione di te stesso che ci ha fatto, hai palesato tratti caratteriali molto interessanti. Proviamo a condividerli con chi ci legge, dunque. Chi è davvero Alessandro, e che valore aggiunto rappresenta in una squadra di lavoro? 

“Bella domanda! Chi è davvero Alessandro? Un ragazzo partito con tante paure e insicurezze ma al contempo molto testardo e con tanta voglia di migliorare ogni giorno. Il mio percorso di studi da autodidatta e il mio trascorso lavorativo mi rende sicuramente una persona umile e pronta a voler interfacciarsi con professionisti e non solo per imparare e migliorare.

Nel mio team di lavoro non mi sono mai risparmiato nel trasmettere tutto quello che ho imparato e non mi negherò sicuramente nel donare ancora agli altri quello che so: anche un solo consiglio o idea che possa aiutare a superare un piccolo scoglio è per me sempre un gran piacere!”

La formazione è una costante nella tua vita. Hai partecipato a diversi corsi online, ed oggi sei studente della DCA. Cosa ti aspetti dalla formazione in presenza e più in generale dal corso in aula che inizierà il prossimo 10 aprile? 

“Durante la telefonata per la candidatura con Federico, ho espresso a lui le mie difficoltà in tutti questi anni da autodidatta: il non essermi confrontato mai personalmente con dei professionisti o comunque con altri ragazzi del settore.

Un po’ per ovvi motivi dati dai corsi online, un po’ per la mia esperienza lavorativa che mi ha portato sempre ad essere il primo dipendente ad occuparmi di determinate materie da trasmettere poi ai successivi membri del team e anche un po’ per il mio carattere che mi ha sempre portato a temere di poter dire qualcosa di non propriamente esatto non avendo studi universitari alle spalle o comunque una solida base che potesse garantirmi quella sicurezza in più, per cui sono sempre rimasto un po’ in disparte.

Inoltre, sono consapevole che, avendo varie infarinature, di sapermi districare in svariati “settori” (Social media, Photoshop, WordPress, Advertising, E-commerce, ecc) ed è sicuramente quello che mi ha permesso di essere nell’azienda dove tutt’ora lavoro, ma sono ancora alla ricerca della mia vera strada.

Da questa nuova esperienza della DCA mi aspetto di riuscire a superare quest’ulteriore piccolo scoglio che per molte cose mi ha sempre limitato e che mi dia la possibilità di poterti finalmente rispondere a pieno alla tua precedente domanda: “Chi è davvero Alessandro?”

Tra piccole paure e tanto entusiasmo ti dico solo che non vedo l’ora di iniziare questo nuovo cammino: ci vediamo il 10 Aprile ragazzi!”

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