User Experience & User Interface, un viaggio tra creatività e innovazione

– Articolo a cura di Giuseppe Torzi –

Al giorno d’oggi c’è molta confusione tra questi due termini, specialmente tra i giovani, e si tende spesso a confonderli o a vederli come sinonimi. In realtà, lo UX e UI design collaborano strettamente tra di loro ma svolgono ruoli differenti.

Infatti UX, che sta per User Experience, indica l’esperienza dell’utente con il nostro sito, ad esempio, mentre User Interface, indica l’interfaccia tra il dispositivo, in questo caso il nostro sito, con l’utente finale.

Cos’è la User Experience (UX)?

Partiamo con ordine e iniziamo a spiegare concretamente cosa significa UX e cosa fa un UX designer. Il compito fondamentale di un buon UX designer è quello di capire cosa si aspetta una persona quando è a contatto con il nostro sito.

Tra i suoi compiti c’è anche quello di porsi le giuste domande durante la sua ricerca. Ad esempio, quando una persona si iscrive al nostro sito riesce facilmente a raggiungere una pagina specifica o a trovare un determinato prodotto?

Precisamente la funzione di un buon UX designer è quello di rendere più efficiente possibile la ricerca da parte dell’utente all’interno di un contesto.

Un altro obiettivo dell’UX designer è quello di creare le giuste Personas.

Infatti le Personas non sono altro che una rappresentazione di un particolare pubblico per il nostro prodotto. Queste sono basate sugli utenti reali e ti permetteranno di capire chi di solito userà il nostro prodotto.

Uno dei modi più semplici per creare le Personas è quello di parlare direttamente con i tuoi attuali clienti, parlare con persone che abbiano uno stile di vita simile al loro e sottoporli dei test o interviste. Inoltre la ricerca può essere fatta anche facendo un brainstorming con i propri collaboratori.

La cosa fondamentale è quella di non porre mai domande dirette, perché così le persone si sentiranno più aperte a raccontare la loro esperienza.

L’UX, quindi, è imprescindibile dalla ricerca, bisogna chiedere e documentarsi sempre. Un progettista UX è focalizzato sull’esperienza degli utenti, inclusi tutto ciò che potrebbe motivarli o deluderli.

Si concentra principalmente sulla struttura e sul valore del prodotto e su come quello arriverà a soddisfare o meno le esigenze dell’utente.

Cos’è la UI (User Interface)?

UI rappresenta il primo impatto che avrà l’utente con il nostro brand, il suo compito è quello di guidarlo in un percorso di navigazione semplice, coerente e intuitivo.

Quindi il compito di un UI design è quello di mostrare il prodotto all’esterno in modo chiaro e semplice. Per fare ciò deve capire, attraverso una raccolti di dati, quali colori, grafiche o call to action, ad esempio, sono importanti da inserire.

La raccolta di dati potrebbe avvenire mediante un user testing: ovvero far eseguire dei test a persone estranee al progetto, per osservare il loro comportamento all’interno di un sito o un’app.

Un UI designer, inoltre, è responsabile di come tutti gli elementi all’interno di una pagina sono in relazione tra loro.

Inoltre tra le tante qualità di un UI designer ci devono essere sicuramente quelle di avere un buon storytelling e anche ottime capacità comunicative per interfacciarsi con UX designer e sviluppatori.

Possiamo capire facilmente che il lavoro vero e proprio dell’UI design subentrerà sul finire del progetto quando prenderà il controllo dell’aspetto del sito, nello specifico dei moduli sullo schermo, immagini, pulsanti e icone.

Wireframing e Prototyping

Anche questi due termini sono spesso confusi e usati come sinonimi, ma presentano delle differenze importanti.

I wireframe sono illustrazioni organizzative schematiche a bassa fedeltà, prive di stile, dei contenuti presenti nel progetto che stiamo realizzando. La loro funzione principale è quella di comunicare l’idea del progetto ed ha come obiettivo quello di presentare le informazioni principali del progetto, disegnare la struttura e il layout ed infine dare una visione e descrizione della User Interface.

I prototyping invece rappresentano un modello a più alta fedeltà rispetto ai wireframing, infatti hanno il compito di simulare un’interazione tra utente e interfaccia che sia il più vicino possibile alla realtà. In questo modo si può testare realmente l’interazione con l’utente finale, mediante l’uso di alcuni tool fondamentali, quali Axure RP, Mockplus e Balsamiq. Quindi come possiamo notare il test del prototipo ci permette di risparmiare anche molto tempo e denaro.

Conclusioni

Quindi abbiamo visto che UX e UI sono due facce della stessa medaglia che vivono in simbiosi tra di loro. Sono due ruoli diversi ma che collaborano insieme e non si può pensare di realizzare un’interfaccia prescindendo da uno dei due.

Queste figure sono sempre più richieste nel mondo del lavoro, e capirne bene le differenze e la loro importanza è fondamentale non soltanto per i professionisti e i giovani ma anche e soprattutto per tutti coloro che vogliono migliorare la loro posizione online.

– Leggi l’intervista a Giuseppe Torzi –