Manuel Alberti, Studente della Digital Combat Academy a Roma

Dopo le storie di Martina, Giulia, Laura ed Elvira ecco arrivare la prima intervista al maschile per il Corso a Roma in partenza per marzo 2020.

Manuel Alberti arriva da noi grazie al Prof. Antonello Maraglino, LinkedIn Business Trainer che abbiamo intervistato in diretta video proprio su LinkedIn.

Nel mercato del digitale da circa due anni, Manuel cerca un corso solido per consolidare il proprio ventaglio di competenze strategiche e operative per fornire ai propri una consulenza più preparata.

Rullo di tamburi, ecco l’intervista a Manuel.

Dopo l’esperienza di studio presso l’IPSAR di Palombara Sabina hai preso una decisione, coraggiosa ma perfettamente in linea coi tempi, ovvero di non proseguire gli studi in direzione universitaria. Dunque ti sei lanciato nel mercato del lavoro, quando ancora il digital non era parte della tua vita. Raccontaci questi primi anni di vita lavorativa allora. Di cosa ti sei occupato e cosa ti sei riportato a casa da queste esperienze?

“Sicuramente un bagaglio di esperienze enorme in termini di vita reale, post studi, anche se avevo avuto modo di conoscere il mondo del lavoro già dall’età di 14 anni con i primi lavoretti occasionali.

In breve mi sono diplomato come tecnico dei servizi della ristorazione di sala e di bar, ho proseguito per un breve periodo il percorso in questo ramo cambiandolo totalmente qualche mese più tardi facendo delle esperienze come autista per un azienda che consegna latte fresco, sono stato anche commesso per Decathlon ma prima e dopo quest’ultimo impiego sono stato un dipendente cinematografico per il cinema di Roma Est (Il centro commerciale), nella quale ho militato per ben 9 anni fino ad arrivare al mondo del marketing digitale”.

A un certo punto la svolta, arriva il digitale nella tua vita. Come per molti professionisti che decidono di sperimentare la via del digital, abbracci la strada della libera professione – fatta di autonomia lavorativa ma anche rischio imprenditoriale, nel dover trovare e alimentare costantemente il flusso di clienti. Quando hai iniziato a muovere i primi passi nel digital e cosa ti ha spinto a farlo?

“I primi passi li ho fatti nel 2016 con una piccola attività di servizi che purtroppo non è decollata come speravo, ma questa mi ha avvicinato al mondo social, visto come un’opportunità di business e non come uno svago. Nel 2017 chiesi l’aspettativa dal cinema per prendere la mia strada, e dopo un mese sabbatico a Rio de Janeiro ho capito cosa volevo fare, e tornato in patria mi sono adoperato per professionalizzarmi, appunto nel digital. Come ben sai attraverso gli utilissimi corsi del professor Maraglino”.

‘Un potente programma di sviluppo personale’. Così definisci nella pagina di introduzione il Corso Avatar, percorso di cui sei Master per Star’s Edge International. Portaci all’interno di questo mondo, popolato da parole chiave stimolanti come ‘intelligenza emotiva’ e ‘vita deliberata’. Di cosa ti occupi in questo ambito, e a chi si rivolgono questi corsi?

“Avatar è un potentissimo mezzo per la propria felicità, un percorso che ti permette, in maniera pratica e non teorica come molti corsi di crescita personale, di andare a fondo dei tuoi perché, è una di quelle esperienze che vanno vissute per capirle ed apprezzarle appieno. In questo contesto ho una licenza che mi permette di aiutare chi vuole trovare la propria strada e felicità mettendo in atto le tecniche insegnatemi e trasmetterle con i dovuti step”.

Studiare è come lavorare: per raggiungere risultati bisogna avere chiari gli obiettivi in testa. Vale per un percorso formativo come il nostro, così per un progetto di strategia digitale rivolto a un’azienda. Se la meta è chiara, il percorso per arrivarci è più limpido. Concludiamo allora con la tua partecipazione alla Digital Combat Academy: cosa vuoi riportarti a casa dal corso?

“Vorrei riportare a casa maggiori competenze, chiaramente da affinare mettendole in pratica giorno dopo giorno, e perché no, conoscere persone interessanti che dalla quale poter trarre spunti interessanti. Le aspettative sono ampie”.