Carla Lai Molè, come evolve il turismo ai tempi del marketing digitale

Intervistare i fan più attivi della nostra pagina Facebook ci fa scoprire punti di vista brillanti. Parola a Carla, professionista digitale nel turismo

La tua biografia parla chiaro. Social Media Manager & Copywriter. Qual è il percorso di vita che ti ha fatto abbracciare questa professione digitale?

“Il Copywriting è stato il mio primo amore ho infatti ho iniziato il mio percorso professionale in un’agenzia di comunicazione romana la Fagan Reggio Del Bravo come Copywriter junior e da allora la passione per l’aspetto creativo e pubblicitario della scrittura non mi ha più abbandonato. La curiosità e l’apprendimento per le tecniche di social media marketing sono arrivate successivamente e sono una naturale evoluzione del mio background professionale tutto incentrato sul trade marketing nell’ambito dell’Industria del Turismo”.

Oggi più che mai, la pratica vince sulla teoria. Il mercato del lavoro digitale avanza spedito e la formazione accademica tradizionale sembra non stare al passo. Pensi ci sia ancora speranza di colmare il gap tra Università e Aziende?

“Per rispondere a questa domanda mi permetto di analizzare il concetto stesso di teoria e pratica da un punto di vista etimologico. (Premetto che ho un debole per l’etimo delle parole cioè per la spiegazione dell’origine di una parola.) Ecco io credo che in una società così caotica e fagocitante come quelle del lavoro digitale non c’è tempo per la contemplazione delle teorie (dal greco Theōrêin ‘contemplare, meditare’) e le Università devono mettere a punto nuove tecniche di formazione che garantiscano apprendimento e pratica (dal greco prássein ‘agire’) allo stesso tempo. In Italia esistono esempi di formazione accademica all’avanguardia ma spesso sono istituzioni private quindi non alla portata di tutti. Anche nell’ambito della formazione specialistica bisogna imparare a distinguere i percorsi di qualità”.

Ipotizziamo che la Digital Combat Academy abbia la giusta visione del mondo, e che un breve percorso di formazione privata possa completare – senza mai sostituire – il percorso universitario. Spiegaci cosa ti piacerebbe ottenere da un ideale corso di formazione in marketing digitale.

“Il marketing è un’arte e come tale per essere realizzato ha bisogno di ispirazione, di studio e di fantasia. Nella mia esperienza formativa come social media manager, ho apprezzato quei docenti che sono stati in grado di trasmettermi l’aspetto più geniale, creativo e allo stesso tempo umano che è insito nelle tecniche di marketing. Non c’è nulla di più interessante dell’osservazione dei comportamenti, delle tendenze, delle paure e delle aspirazioni dell’uomo”.

Per il turismo Internet rappresenta un’opportunità ma anche un temibile competitor. Dopotutto Internet ha abilitato la disintermediazione, quel processo per cui gli utenti possono giungere direttamente alla fonte per soddisfare i loro bisogni e desideri (come l’organizzazione di un viaggio) senza bisogno di supporti intermedi (come un’agenzia turistica). Raccontaci della tua esperienza di lavoro e come secondo te sta evolvendo il settore del turismo digitale.

“Ho lavorato dal 1999 al 2016 per una multinazionale specializzata nella distribuzione di software ultra sofisticati detti G.D.S. (Global Distribution System) per le prenotazioni delle agenzie di viaggio ed in questi lunghi anni ho assistito a diverse rivoluzione nel mondo del Turismo. L’avvento del modello Low Cost, la nascita del mercato dei viaggi online e la contrazione drammatica del numero di agenzie di viaggio tradizionali. Sotto questi duri colpi il mercato della distribuzione ha vacillato ma non è crollato ed oggi nel 2017 si sta riorganizzando in nuove forme di aggregazione, i network, che promettono di salvare questo mercato così importante per il nostro paese grazie anche ad una serie di strumenti quali la realizzazione di siti ad hoc, webinar formative, CRM e commissioni extra per gli affiliati. Nella mia più recente esperienza come social media manager sono in contatto con la realtà dei network ed ascolto la voce degli agenti di viaggio ogni giorno ed è una voce ancora ‘forte'”.