Angelo Bottone, competenza ed empatia per il Marketing Specialist di OneDay Group

Partiamo da un fatto. Milano è il cuore pulsante della moda, della finanza e della tecnologia in Italia. Qui girano i capitali, qui risiedono le aziende di rilievo, qui sono basate un numero infinito di persone interessanti.  Certo, la frenesia e l’individualismo della città spesso ne compromettono la magia, ma Milano resta il polo economico del Belpaese. E questa egemonia è destinata solo a crescere.

Nell’acquario del capoluogo lombardo l’anno scorso abbiamo avuto modo di incrociare un personaggio che sta nuotando molto, molto veloce. Si chiama Angelo Bottone, e si distacca dall’imbruttimento tipico del milanese medio per un motivo molto semplice. Angelo è uno di quei giovani talenti che riesce a sintetizzare il meglio del Nord e del Sud, combinando solida etica del lavoro e grande umanità. Perché essere competenti è umano, ma dimostrare empatia è divino.

Abbiamo incontrato Angelo in un contesto informale, sui Navigli, per parlare di marketing digitale, formazione moderna e progetti futuri. Seduto a quel tavolo, con noi, c’era anche Riccardo Russo – semplicemente uno di quei 50 giovani che cambieranno il Paese da qui ai prossimi 50 anni. Destino vuole che Riccardo, dopo una sfidante esperienza a Londra, sia finito a lavorare proprio con Angelo presso OneDay Group. Lieti di sapere che dai semi di quell’aperitivo sia nata una collaborazione professionale di tutto rispetto.

Lasciamo dunque ad Angelo la parola. Affinché gli amici, i colleghi e soprattutto la mamma possano avere l’ennesima testimonianza di quanto Angelo sia destinato a fare grandi cose nella vita. A Napoli, a Milano, ovunque.

🎯 Nel sommario del tuo profilo LinkedIn spicca la parola ‘selftaught’, cioè autodidatta. Sviluppare un percorso di apprendimento personale è una sfida che pochi intraprendono, e ancora meno persone vincono. Quando hai decido di bypassare completamente il tradizionale sistema accademico e perché?

“Avevo 18 anni, la scuola era appena terminata e sentivo il forte bisogno di mettermi alla prova. Avevo già alcune esperienze lavorative alle spalle: miei progetti e diverse collaborazioni come grafico e social media specialist per piccole aziende della mia zona.

Appena terminata la maturità, andai a Napoli per due appuntamenti:

Il primo in un’accademia di marketing digitale ed il secondo, invece, in una piccola agenzia di comunicazione per un colloquio da stagista.

L’ultimo incontro mi cambiò la vita, mi fece capire che fare pratica, applicare le proprie abilità sul campo e relazionarsi con professionisti del settore è fondamentale per la propria crescita personale e professionale. Per questo motivo, decisi di sviluppare un percorso di apprendimento da autodidatta sfruttando le 4 ore di viaggio giornaliere e quelle poche ore serali rimaste, per poi applicare tutto ciò che imparavo in quella piccola agenzia di comunicazione, che diventò la mia casa per i successivi sei mesi”.

🎯 I tuoi primi passi lavorativi sono stati mossi a Napoli, una piazza sicuramente più deficitaria rispetto alla parte alta dello stivale per quanto concerne il marketing digitale. Come hai ottenuto le tue prime opportunità di lavoro e cosa ti sei riportato a casa da quelle esperienze?

“Nonostante io fossi giovanissimo, super motivato e senza alcuna pretesa economica, non fu semplice trovare un posto dove fare esperienza.

Provai diverse strade: inizialmente decisi di lavorare come freelance, anche consapevole del fatto che, non avendo alcuna relazione con persone del settore, la mia crescita sarebbe stata decisamente lenta. Finita la scuola, decisi di dedicarmi alla ricerca di un contesto in cui crescere e, dopo decine e decine di application finalmente riuscii a trovare, a 2 ore di treno dal mio paese, il contesto adatto per la mia crescita. La distanza era sicuramente l’ultima delle mie preoccupazioni.

Ciò che ho imparato e che mi sento di trasmettere a chiunque stia leggendo quest’intervista è che non bisogna mai fermarsi di fronte alle difficoltà legate al contesto geografico in cui ci troviamo ma rimboccarsi le maniche e crearsi in maniera autonoma le proprie opportunità, il resto verrà da sé”.

🎯Lo sbarco a Milano rappresenta un tassello importante nello sviluppo di carriera di molti giovani italiani. L’aria moderna e internazionale della città, mista alle infinite opportunità di network e business, rendono Milano appetibile per chiunque abbia sete di accelerare la propria vita professionale. Di cosa ti occupi oggi e quali meriti principali attribuisci alla città meneghina?

“Il trasferimento a Milano mi ha dato la possibilità di conoscere persone incredibili da cui ho imparato tanto. Inoltre, mi ha dato sin da subito l’opportunità di lavorare in contesti completamente opposti: multinazionali strutturate (come Tod’s Group, gruppo italiano nel settore luxury cui fanno capo i marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier) e startup, esperienze e contesti diversi che, però, hanno accelerato la mia crescita e arricchito le mie skills. Opportunità che, pur volendo, nel mio piccolo paesino di provincia non sarei mai riuscito a trovare.

Ad oggi, lavoro nell’area marketing di Onedaygroup, una business factory che include le realtà digitali punto di riferimento dei Millennials e della Gen Z, che conta più di 100 risorse interne e un fatturato medio che va oltre i 10 milioni di euro, con una crescita annuale costante.

Nello specifico, supervisiono il team creativo e curo la parte di content marketing di tutti i brand del gruppo (ScuolaZoo, WeRoad, ScuolaZoo Viaggi Evento) in particolare del diario scolastico, da ormai cinque anni compagno di banco di più di un milione di studenti in e tra i diari più venduti in Italia”.

🎯I professionisti che hanno voglia di correre veloci nel lavoro svolgono solitamente numerose attività in contemporanea. Si tratta di seminare quanto più possibile, specie da giovani, in vista di un futuro migliore in cui raccogliere i frutti. Se ti chiedessi di immaginare l’Angelo Bottone del 2022, tu cosa vedresti nel tuo futuro a medio termine?

“Bella domanda, a cui non è assolutamente semplice rispondere. Ho una personalità piuttosto intraprendente ed ambiziosa ed il sogno di una vita si riflette nel creare una mia realtà imprenditoriale. Credo fermamente che le dinamiche aziendali e l’esperienze permettano di possedere appieno quel know-how necessario che un domani mi servirà a realizzare le mie idee imprenditoriali, trasformarle in progetti col fine ultimo di creare dei business solidi.

Sono molto fiducioso verso il mio futuro e sicuramente darò il massimo per realizzare il sogno di una vita entro il 2022.

E allora lì, potrò guardarmi allo specchio e dire: ‘Sì, ne è valsa la pena’”.